martedì 10 luglio 2007

abbraccio. forte. e basta

Qualche settimana fa avevo messo fra le "cose che non esistono" la felicità. Non ho cambiato idea. Però mi sono accorto come bastino due braccia che ti stringono a farti sentire come se la felicità esistesse veramente.
La cosa brutta degli abbracci è che a un certo punto finiscono.
La cosa bella degli abbracci è sentire che mentre provi a dare qualcosa, in realtà è molto di più quello che stai ricevendo.
L'importante è non stringere troppo forte, perchè le cose che si abbracciano di solito sono quelle più preziose, e quelle più preziose di solito sono anche quelle più fragili. Non dico che si rompano, però si rischia di soffocarle. L'abbraccio è una cosa più delicata, ed è anche una cosa difficile, perchè bisogna arrivare a sentirlo dentro prima di darlo. A volte si abbracciano le persone anche solo stando loro di fronte, o anche solo pensandole. Sì, l'abbraccio non è semplicemente tenere stretto qualcuno, è tenerlo qui, tenerlo dentro. E' scavare un piccolo rifugio in mezzo a tutto quello che può far male, e poi dire: qui c'è posto per te.
Per esempio, anche in questo momento io sto abbracciando qualcuno.

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