domenica 22 luglio 2007

acquavita

C'è un uomo in mezzo al deserto. Siccome il deserto è grande, e l'uomo invece è un uomo, non c'è molta differenza fra quell'uomo e uno qualsiasi dei granelli di sabbia su cui poggia i piedi. Quando due cose sono così smisuratamente piccole, poco importa che una delle due sia più grande dell'altra. Poco importa che una sia un uomo e l'altra un granello di sabbia. In mezzo al deserto, un uomo vale quanto un granello di sabbia, cioè niente.
Se ci fosse anche solo un po' d'acqua, per esempio, allora avrebbe già qualche senso essere un uomo, perchè ci sarebbe qualcosa che rende uomo un uomo e granello di sabbia un granello di sabbia, qualcosa che traccia una piccola differenza. Qualcosa come "bere", sentire l'acqua che scende, aver sete e venire dissetati. Forse è semplicemente questo che significa iniziare a "vivere".
Nel deserto in effetti c'è dell'acqua, a volte. Ben nascosta, è vero. E non sempre si trova, anche questo è vero. Però c'è. E siccome si è nel deserto, l'acqua vale molto di più dell'oro.
Ad alcune persone capita di trovare l'acqua nel deserto. Per questo sono persone. Per questo diventano "qualcuno", e non rimangono semplici granelli di sabbia che si confondono in mezzo a tutti gli altri granelli di cui è fatto il deserto. E' solo l'acqua che troviamo nel deserto che ci rende quello che siamo. Persone. Cose che hanno sete, cose che cercano l'acqua, cose che si dissetano. Cose che sentono. Che vivono. Che.
Cosa sia questa acqua, però, non lo si può sapere adesso. Non si sa che forma abbia, come la si debba cercare, o quando. Non si sa se arriverà giù dal cielo o su dalla terra. Lo si scopre solo dopo che la si è trovata. Sempre che si riesca a trovarla.
A volte può essere una semplice pozzanghera, che viene presto riassorbita dal torrido caldo del deserto. A volte è un vero e proprio fiume in piena che ti travolge. A volte è un mare calmo che ti culla, o una pioggia che ti opprime, un temporale che speri solo passi presto. In ogni caso, quest'acqua è l'unico modo che si ha per riuscire a vivere. O a sopravvivere. O a rinascere.
Sì, l'acqua è quella cosa che ti fa venire sete, prima di dissetarti. C'è qualcos'altro che si possa chiamare vivere, se non aver sete e venire dissetati?
Non lo so bene come funziona. So solo che ci sono delle persone che sono dei granellini di sabbia del deserto, e che ci sono delle altre persone che sono come l'acqua fresca che disseta quei granellini e li rende qualcuno.

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