giovedì 12 luglio 2007

attese...

Sensazione strana, come un presentimento: questa notte dormirò poco. Non che non abbia sonno, anzi. Ma ho idea che sarà una di quelle notti in cui aspetti, aspetti, aspetti... Senti solo il silenzio, il che vuol dire che sei sveglio. Quando si dorme non si "sente" il silenzio, perchè quando si dorme, semplicemente, non si "sente".
Ci sono tanti motivi per cui qualche volta succede che si va a letto e, invece di addormentarsi, si aspetta. La cosa brutta è che non c'è niente da aspettare. Ma anche se ci fosse non avrebbe importanza, perchè quando non si dorme è solo quest'attesa che si vive.
Così, mentre si aspetta, il tempo si riempie di cose strane. Possono essere cose diverse, a seconda delle persone e dei momenti: agitazione, trepidazione, euforia, lacrime, nervoso, angoscia, contentezza. Io le ho vissute tutte almeno una volta, in tutte le notti in cui, invece di dormire, aspettavo.
E se sarà così anche stanotte, non saprei dire adesso che tipo di attesa sarà. Se guardo alla mia vita, per come è ora, forse ciascuna di quelle cose che ho detto potrebbe farmi compagnia stanotte. Avrei buoni motivi per ognuna di loro. Basterà pensare alle diverse persone che riempiono la mia vita adesso, per esempio, oppure a quello che mi aspetta in futuro: ogni pensiero si porterebbe dietro almeno un buon motivo per non dormire.
Ma invece forse capiterà che appena spengo la luce sprofondo nel sonno. Lo vorrei. E se possibile, vorrei sognare qualcosa che domani mi ricordi. E dovrebbe essere un sogno bello, sì, ma non troppo, altrimenti domani mi sembrerà troppo brutto il mondo reale. Dovrebbe essere un sogno che non mi porti in mondi lontani, in mezzo ad avventure assurde, o tra le nuvole, coccolato dagli angeli. No. Vorrei che fosse un sogno meno sognato, un sogno che parli di cose che esistono qui, un sogno che sia a portata di mano e che sia realizzabile nella vita vera, al di qua del sonno, ma che sia altrettanto meraviglioso e desiderabile dei "bei sogni" che a volte si fanno: vorrei sognare una casa, non un mondo fantastico; e una persona vicino, non gli angeli che mi coccolano; e poi un mestiere che mi faccia essere qualcuno, non avventure al limite dell'impossibile. Sì, vorrei tutto questo. Per stanotte e non solo.
Mi domando solo a chi mai sto chiedendo queste cose...
Buonanotte a tutti. Che lo sia davvero. E un abbraccio a quelle persone che non ho nemmeno bisogno di sognare.