lunedì 3 settembre 2007

occhiali

avete visto questa giornata passare? qualcuno si è accorto di qualcosa? io non ho visto niente, non ho sentito niente, non so niente di oggi. Mi sono alzato stamattina, e a un certo punto mi sono accorto che si era quasi fatta sera. Va bene, ci sono anche le giornate così. La vita è fatta soprattutto di giornate così, giornate che non si ricordano, momenti di passaggio fra le giornate che invece lasciano il segno. Però non si può farne a meno, anche se a volte sembra di odiarle. I momenti di passaggio sono una parte importante della vita. Sono indispensabili, Senza di loro non ci sarebbero i momenti speciali. E' solo difficile accettare il fatto che bisogna passare la maggior parte del tempo ad aspettare, ad avere pazienza, a guardare un po' in più là dell'oggi. Ma non c'è altra via per raggiungere qualcosa se non pazientando, aspettando, tenendo lo sguardo sempre fisso proprio lì, un pochino oltre l'oggi. Ma non troppo oltre, altrimenti ci si perde nel mare di tutte le possibilità che il futuro contiene, ma che non potranno realizzarsi tutte quante. Un pochino più in là, la giusta misura. E' meglio essere un po' miopi sul futuro, purchè non si rimanga ciechi sul domani. Forse non facciamo altro che cercare la giusta misura, in ogni cosa cui ci dedichiamo. Lavoro difficile. Lo si impara, credo, solo passando attraverso le esagerazioni, le paure, le perdite di controllo. Dopodichè si impara a tenere la giusta prospettiva. Non troppo il là, non troppo in qui. Il giusto, insomma.

Domani sarà diverso, forse lascerà qualche segno.
Notte.

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