parto.
sto preparando tutte le cose, ma le cose non saranno mai pronte. 15 chili di bagaglio, più 10 chili di bagaglio a mano. Giusti giusti, e anche un pochino di più. Non ci sta più nemmeno un capello.
Certo che se fanno le valigie che da sole pesano 3 chili...
volevo mettere un commento sull'ultimo album di bruce prima di partire, ma non ho ancora fatto in tempo a comprarlo. Quindi il commento me lo terrò per me.
comunque qui fa freddo, faccio bene a partire.
sto provando l'i-pod nuovo che mi hanno regalato. Funziona! E'un i-pod vero! Grazie a tutti quelli che me l'hanno regalato e che leggono il blog. Ieri sera non credo di essere riuscito a far vedere quanto ero contento. Più per il pensiero che per il regalo in se stesso. Davvero. Quindi ve lo dico adesso: grazie, mi ha fatto davvero piacere. E anche per il tè. Oggi lo assaggio. Anzi, credo che me lo porto in Inghilterra. Mela+cannella e rum, mai provati. Dai che battiamo gli inglesi anche sul tè.
Adesso aspetto. Aspetto che sia ora. Ora non è ancora ora.
Devo andare ancora a comprare delle cose: marsupio, album bruce, ricarica telefono, cactus.
Pile, ricordarsi le pile.
Il portatile non lo porto, anche se si chiama "portatile".
Comunque è assurdo che 8 chili di bagaglio mi vadano via per i libri. Se fossi stato uno furbo avrei fatto in modo di mettere tutti i libri come files nel portatile, così risparmiavo spazio, peso, in più avevo il portatile.
Il portatile comunque non mi servirà.
Poi uno non riesce mai a capire cosa sia "l'indispensabile" da portarsi dietro. Mi ero detto che per ragioni di spazio e di limiti di peso mi sarei portato solo lo stretto indispensabile. Sì, ma cosa è l'indispensabile? E' qualcosa che si allarga sempre di più, finchè a un certo punto ci si rende conto di essere ormai nel mezzo del superfluo, anche se non si vede il punto in cui si era passato il confine. Forse le cose indispensabili sono molte di più di quello che uno pensa. O forse è semplicemente che il superfluo è indispensabile. Morale: ho molta più roba di quella che inizialmente avrei voluto. Tutta indispensabile. Viaggiare ti fa rivalutare molte cose. Credevo che l'indispensabile per una persona potessero essere un paio di jeans e una manciata di ricordi. Invece ci sono anche i maglioni e qualcosa come la malinconia, solo un po' meno ingombrante. Al check-in non accettano carichi di malinconia superiori ai limiti stabiliti. Quindi mi adeguo. Così parto anche più leggero.
Stasera ho scoperto che l'i-pod che mi hanno regalato non è un i-pod. E' un lettore mp3. Io credevo che i-pod e lettore mp3 fossero la stessa cosa, invece ho scoperto che i-pod è una marca (o un modello?) di lettore mp3. La sostanza non cambia. Neppure il lettore mp3. Quindi, ancora, grazie.
Ora non è ancora ora, però è già più quasi ora di prima.
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