giovedì 6 settembre 2007

dottori

Danno una laurea honoris causa a Mike Bongiorno.
Mi sembra giusto.
Visto che oggi le lauree non contano più nulla, è giusto darle alle persone da nulla.
Quello che fai non importa più. I contenuti non valgono niente.
Conta solo il modo in cui lo fai. Solo l'apparenza vale. Se arrivi a essere il numero uno in qualcosa, tutto il resto passa in secondo o anche in terzo piano. Ci sono quelli che diventano i numeri uno del nulla, ma sono pur sempre considerati "i migliori". Mike Bongiorno, appunto. Sessant'anni spesi a rincoglionire (pardon) gli italiani con quiz e qualunquismo, a tessere l'elogio dell'ottusità e della superficialità. Però tutto quanto fatto nel migliore dei modi, quindi ti meriti una laurea. Sì, mi sembra giusto. Quello che hai davvero fatto, quello che hai davvero detto, cosa importa? Solo la tua ottusità vale, perchè nessuno è stato ottuso come te. Sì, sei davvero il migliore.

Proprio come Valentino Rossi. Un idiota. Però il migliore. Sei in grado di dire una stronzata (pardon II) ogni volta che ti mettono davanti a un microfono. Nessuno comunica come te. Sei uno scienziato della comunicazione, perchè dici stronzate, sì, però come le comunichi te non le comunica nessun altro. Beccati pure tu la tua laurea, che mamma è contenta. Anzi, adesso che ti hanno scoperto a evadere tanti di quei milioni di tasse che si potrebbe far funzionare la disastrata sanità pubblica solo con quelli, dovrebbero proporti anche una laurea in economia aziendale.

Nell'attesa della laurea honoris causa in relazioni pubbliche a costantino, credo sia meglio togliere quel pezzo di carta che ho appeso al muro un po' di tempo fa... forse dovrei iniziare a vergognarmene..

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