Ciao 2008, grazie lo stesso. Non sei stato un granchè, ma hai fatto del tuo meglio. E anch'io ho fatto del mio meglio. Forse più con gli altri che con me stesso, ma forse non abbastanza in ogni caso. Non c'è da aspettarsi che qualcosa finisca o che qualcosa di nuovo cominci, solo perchè si cambia un calendario alla parete. C'è da aspettarsi, però, che continuerò a fare del mio meglio. Magari stavolta un po' più con me stesso. Se solo riuscissi a sentirmi un po' meglio nel nuovo anno sarei già contento. Meglio, sì. Non so cosa voglia dire in pratica, non so neppure se sia uguale a star bene. Ma so che star meglio è qualcosa di molto diverso da adesso. Magari riempire quello spazio dove adesso c'è ancora soltanto l'idea di aver perso qualcosa.
Il 2009 è l'ultimo anno di una decade che mi sembrava dovesse essere lunghissima, e invece è già quasi finita. Il 2009 è per me ancora il futuro lontano che si vede appena, e appena lo si può immaginare, dall'anno 2000. L'inizio del millennio, quello che sembrava ieri, sembrava adesso, e invece conti alla mano è rimasto così indietro. Lontano che quasi non ci si crede.
Dovrei provare a controllare di più questo tempo che passa, a farlo mio, a portarlo avanti insieme a me invece che lasciarlo passare così veloce.
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