Un lunedì mattina grigio e piovoso come questo stenderebbe il morale anche al più ottimista degli uomini. Io non conosco il più ottimista degli uomini, ma sicuramente da qualche parte esiste.
Comunque a me non fa nè caldo nè freddo. E' così bello risvegliarsi nel lettino di casa propria, mettersi a studiare sulla propria scrivania, potere uscire a prendere una boccata d'aria ogni tanto. E' così bello non avere le infermiere nel corridoio che starnazzano alle 5,30 di mattina, non essere buttati giù dal letto alle 6,30 per la visita, non avere uno sconosciuto nel letto di fianco che urla dal dolore per i calcoli biliali (o qualcosa del genere). Anche se in fondo in fondo non mi dispiaceva poi così tanto stare in ospedale. Una piccola villeggiatura dopotutto.Coccolato e accudito senza che stessi davvero "male", pranzo e cena serviti puntualmente, addirittura il tè nel pomeriggio, la vista stupenda dalla finestra sulla rocca, le passeggiate nel corridoio...va bene, basta scemenze, non mi manca proprio per niente!
Volevo scrivere la storia triste del camaleonte blu. Ma adesso non faccio più in tempo, la scrivo la prossima volta. Ci tenevo perchè mi sembra importante capire perchè un camaleonte diventi blu.
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