lunedì 12 maggio 2008

foto-o-ricordo

Quando parlo di politica è perchè non mi va di raccontare quello che mi succede. La politica è un buon metodo per parlare d'altro. E' come il calcio, o il tempo che fa. (Anche se di questi tempi il tempo che fa e la politica sono imparentati).
A dire la verità non mi è mai piaciuto raccontare le cose che mi succedono, perchè il racconto ruba un po' di verità e di autenticità. Nelle cose raccontate non resta quasi niente delle cose vissute, si spalmano semplicemente delle parole sopra quello che ormai è passato e che non si può più esprimere. E' come con le fotografie. Niente è più bugiardo di una fotografia. Le fotografie sono immagini che si sovrappongono ai ricordi e falsificano tutto quello che c'è dietro a quei ricordi. Si tengono le fotografie perchè si crede che aiutino a ricordare cose e persone, ma più ci si abitua all'immagine di una foto e più il ricordo si restringe per lasciare spazio all'immaginazione. Il vero ricordo, il ricordo delle cose vere, delle persone reali, non ha bisogno di fotografie, perchè le immagini del ricordo sono quelle dentro la testa che si colorano in modi irripetibili a seconda del significato che un ricordo ha per ciascuno, e non quelle immobili e sempre uguali delle foto. Quando un ricordo viene delegato a una fotografia smette di essere un ricordo, perchè la fotografia diventa un'immagine che è lì a disposizione di tutti, un'immagine non più mia, un'immagine del mondo come tutte la altre immagini che sono abituato a condividere con le altre persone. Tutto l'opposto di quello che un ricordo dovrebbe essere.
Non so perchè sono finito a parlare di fotografie. In realtà avevo in mente di scrivere altre cose, ma me le terrò per la prossima volta. Forse è perchè in questi giorni mi ritrovo spesso a ricordare cose e persone del mio passato. E perchè a volte succedono cose che fanno scattare delle molle e tutta una serie di ricordi che sembra non debba finire più. Qualcuno sa come fermare i ricordi? Dove sono i freni che rallentano la corsa di ricordi troppo veloci?

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