Torno a casa dopo quattro giorni e la mia gatta che fa? Mi vede, sbadiglia, si avvicina alla finestra e miagola che vuole uscire a prendere aria. Così, completamente indifferente. Che io ci sia o non ci sia non le cambia la vita. C'era da aspettarselo. A volte penso che tutta la fatica che serve per conquistarsi un minimo di affetto da parte di un gatto sia una fatica vana. Non c'è mai un risultato, soltanto a volte la debole illusione che ci sia qualcosa di più profondo dietro il suo strofinarsi e rannicchiarsi e farsi grattare la pancia. Ma no, è solo egoismo. Puro egoismo felino. La mia gatta mi usa, questa è la verità. E mi usa perchè non c'è nessun altro disposto a tenerla in braccio sul divano mentre lei fa le fusa e dorme e si gongola nelle carezze. L'affetto non c'entra nulla. Le basta quello che riceve, non le serve darlo. Ma non ha assolutamente bisogno neppure di quello che riceve. E' contenta di prenderselo e di utilizzarlo per il suo sollazzo, ma se non c'è va bene lo stesso. Si dorme uguale, si mangia uguale, si gironzola di notte uguale.
Dio, quanto adoro i gatti...
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