martedì 25 marzo 2008

non si sa mai

Adesso che la Pasqua è passata ve lo posso dire. Per me la storia che Gesù muore e risorge è vera solo per metà. Secondo me muore punto e basta, sono quasi sicuro. Quindi della Pasqua si potrebbe anche fare a meno. Per non parlare di pasquetta. Comunque ho passato una bella pasquetta, e anche la pasquettina non è stata male.
MI piacerebbe che ci fossero meno feste religiose durante l'anno. Non intendo meno feste, intendo meno religione. Vorrei si facesse più spesso vacanza per motivi diversi, che ci fossero altre cose da commemorare e ricordare e festeggiare. Anche perchè dell'aspetto religioso delle feste non importa più niente a nessuno. (per fortuna, ma lo dico sottovoce).
Io ho un rapporto particolare con la religione, difficile da spiegare. Fondamentalmente non la sopporto. Ecco, in effetti non era tanto difficile. Credo di avere sviluppato una certa intolleranza da bambino, quando hanno pensato bene di mandarmi a scuola dalle suore. Poi, ovvio, appena diventi grande abbastanza da capire che razza di gente è la maggior parte della pretaglia inizi a distaccartene da solo, quasi per reazione automatica.Però intanto il danno è fatto. Se ci ripenso con attenzione, le persone più subdole e arroganti e spregevoli che mi è capitato di incontrare nella mia vita sono stati dei preti. Nella graduatoria dei valori di ciascun prete credo che al primo posto vengano i soldi. Al secondo la sicurezza economica. Al terzo il denaro. Non ci credono neppure loro in quello che raccontano, ma l'importante è continuare a raccontare, ne va del proprio portafogli. La cosa che più non sopporto è che i preti dicono sempre che loro non possiedono nulla, che tutto è della chiesa e che a loro è concesso solo il minimo indispensabile per vivere. Non è vero, non credete mai a un prete quando fa questi discorsi. I preti non fanno mai niente se non prevedono di intascare dei soldi. La Chiesa dà loro solo il minimo indispensabile perchè i soldi se li tieni per gestire i propri intrallazzi. E così i preti mantengono i loro vizietti prelevando quattrini direttamente ai fedeli. A parte quei vizietti gratuiti che ogni tanto saltano fuori sui giornali e che subito vengono messi a tacere.
Va bene, stasera sono un po' arrabbiato, e allora mi è venuta voglia di parlare male dei preti. Ma forse adesso è meglio se mi fermo. Dicono non porti bene parlar male dei preti. Io non ci credo, però non si sa mai. C'era un tizio (credo un filosofo, ma non mi ricordo più chi), che si dichiarava ateo e che un giorno fu visto farsi il segno della croce. "Ma come, non eri ateo?", gli chiede un amico. "Sì", risponde il filosofo, "ma ho sentito dire che Dio aiuta anche quelli che non ci credono".
Ecco, speriamo sia vero..

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