
Adesso che tutto è tornato normale mi sto convincendo che quello che ho visto ieri non poteva essere reale. Certe cose non possono esistere nella realtà, credetemi.
E adesso che sono qui, con questa domenica di cui non so cosa fare, c'è un retrogusto amaro dietro la vista di ogni cosa, persino di questo bosco verde dove stamattina sono andato a passeggiare. Qualcuno sa cosa farsene di una domenica che viene subito dopo un sabato di fiori gialli? O non vi siete mai posti questa domanda? Cosa può fare uno se non pensare e ripensare?
Forse dovrei alzarmi da questa sedia e uscire per cercare dove la primavera si è nascosta, in riva al lago o in mezzo ai prati ancora un po' smorti.
O forse dovrei solo aspettare che la primavera arrivi da sola, senza fretta, e mi riprenda fra le sue braccia come fa con gli alberi indeboliti dall'inverno.
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