martedì 27 ottobre 2009

prego

Sarà colpa mia se non ho niente da dire, niente da scrivere, niente da pensare? Dev'essere di sì. Mea culpa. O meglio, forse qualcosa da pensare ce l'ho anche, solo che non lo penso. E anche qualcosa da scrivere, solo che non lo scrivo, a meno che non venga fuori lo stesso mentre scrivo altre cose. Ma stasera ne dubito, ci starò attento. L'unica cosa che non ho è qualcosa da dire, perchè per dare fiato ai pensieri e alle parole ci vogliono dei motivi particolari che quasi mai ho. A meno che non si tratti di ordinare una pizza nei posti dove il cameriere non è disposto a leggermi il pensiero. In quei casi sì, potrei anche dare fiato al mio pensiero di una frutti di mare. Per una pizza questo e altro, ci mancherebbe.
Stasera sono andato a giocare a calcetto, poi a una riunione inutile in Comune, poi sul divano di casa mia a guardare la televisione accesa, che è uguale a una televisione spenta, solo con più luce. Nessuna di queste cose, a parte le fusa della mia gatta che mi si è appallottolata addosso sul divano, mi ha dato qualcosa da pensare, da scrivere o da dire. Soprattutto da dire.
C'è nessuno, là fuori, che possa darmi qualcosa da dire? Io poi forse non lo dico lo stesso,ma già avercelo sarebbe qualcosa. Per esempio, io vorrei dire "grazie". C'è nessuno che potrebbe farmi dire "grazie"?

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