Preferirei che le cose fossero più chiare, il che però presupporrebbe una dose collettiva di sincerità che, tutto sommato, non so se preferirei. Di certo non preferirei la mia completa sincerità, ma forse nemmeno quella degli altri. Solo un po', senza esagerare. Anche perchè troppe sono le cose su cui è persino difficile capire se si è sinceri oppure no. Capirlo presupporrebbe conoscere esattamente la verità, per esempio su quello che si pensa o si prova. Ma chi la conosce proprio tutta, questa verità?
Sto bene? Sto male? Quale risposta è quella sincera? Difficile vedere dove stia la sincerità qui. Difficile capire persino il significato delle domande. C'è chi ha detto che si tratta di domande senza senso. All'inizio non ci credevo, ma adesso mi son quasi convinto che sia proprio così. Senza senso, proprio come qualunque altra cosa che si prova a dire e a spiegare di quello che succede dentro di noi. Vera in un certo senso, falsa in un altro senso, quindi esattamente senza senso. In un certo senso ti voglio bene, in un altro no. In un certo senso sono ottimista, in un altro no. In un certo senso vorrei che tu fossi qui, in un altro no. Provateci voi a essere sinceri, in mezzo a tutto questo.



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