si era detto che sarebbe stato meglio non uscire per una birra il martedi' sera, mi pare. Mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro. Il problema e' che io non mi do mai retta. E' sempre difficile ubbidire al proprio "io" di qualche giorno prima. Ci si comanda di fare qualcosa e poi non la si fa, sempre la stessa storia. Io dico, va bene non ascoltare i suggerimenti degli altri, ma almeno i propri! O magari il motivo e' che io che mi do gli ordini e io che qualche giorno dopo non ubbidisco siamo due persone diverse, e quindi e' come se io dovessi ubbidire agli ordini di un altro, e quindi non ubbidisco? Certo, puo' essere. O forse e' proprio perche' io so che lui e io siamo la stessa persona che mi viene difficile ubbidire, perche' so che se l'ordine era il mio allora io adesso posso cambiare quell'ordine come mi pare, non c'e' un'autorita' esterna cui rendere conto, e invece se fosse stato un altro a darmelo io non potrei entrare nella sua testa e cambiarlo e quindi sarei piu' tenuto a obbedire? Certo, puo' essere.
Certo e' che non posso rispondere "certo, puo' essere" a tutte e due. Primo perche' o e' certo o puo' essere, "certo puo' essere" non vuol dire niente. E poi perche' solo una delle due puo' essere certa. Pero' c'e' da dire anche che entrambe "possono essere". Quindi puo' essere che io possa rispondere "puo' essere" a entrambe, senza il "certo"? Certo, immagino che possa essere cosi'.
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