L'altra sera stavo guardando sulla tv inglese un programma che parlava del Titanic e del Britannic. Il Britannic è meno famoso del Titanic, non so perchè. Ad ogni modo, il Britannic era la nave "gemella" del Titanic, o, meglio, era la nave prodotta sul modello del Titanic, con quei miglioramenti tecnici che avrebbero dovuto impedirle di farle fare la fine del Titanic. Il Britannic era però usato come nave ospedaliera in tempo di guerra, quindi Leonardo Di Caprio non ci sarebbe potuto salire.
Siccome però era la nave gemella,il Britannic ha deciso di essere gemella fino in fondo, e, come il Titanic, è colata a picco, anche se in circostanze un po' diverse.
Ora, una superstite dell'affondamento del Britannic era una tale tizia, di cui non mi ricordo il nome, che nella sua vita prima di salire a bordo del Britannic, tra le altre cose, era stata anche a bordo del Titanic quando il Titanic è affondato.
Lo giuro, lo ha detto la TV inglese.
Io non so dire se si tratti di una persona eccezionalmente sfortunata o fortunata. Certo che un po' di sfiga devi avercela nel sangue per capitare a bordo di due navi così. E certo devi avere un culo di proporzioni inimmaginabile per sopravvivere tutte e due le volte.
La morale di questa storia è molto semplice, ed è la stessa che ho messo in pratica io oggi prima di salire sull'aereo che mi ha riportato a casa. Prima di mettervi in viaggio, qualunque mezzo voi prendiate, assicuratevi che questa persona non sia tra i passeggeri.
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