giovedì 2 ottobre 2008

memoria

La mia preferita in assoluto, in questa nuova famiglia, è la mamma della padrona di casa. E' una vecchietta che sorride sempre e non parla mai. Non deve esserci molto con la testa. Non so se sia Alzheimer o solo un po' di sano rincoglionimento senile. So che mi sono dovuto presentare tre volte nella stessa sera quando sono arrivato, e che spesso mi saluta come se mi vedesse per la prima volta. Non ha memoria, o forse non si ricorda più dove l'ha messa, non so. Ma credo che sia per questo che ride sempre. Dev'essere stupendo non avere memoria, se hai attorno qualcuno disposto a sopportarlo e a sopperire alle tue lacune. E' la memoria che ci fa diventare tristi, sono i ricordi belli di quello che non c'è più e i ricordi brutti di quello che ci ha fatto star male. Non ci sarebbe tristezza senza il passato.Essere senza memoria ti fa stare nel presente e godere in ogni istante le sensazioni del presente. Come se ogni volta si vedesse tutto per la prima volta, si conoscesse una persona per la prima volta. Il passato che ti ha fatto star male se ne è andato, il passato che ti ha fatto star bene conta solo se è ancora presente, altrimenti sparisce anche lui.
Così per ogni cosa che succede attorno a te, per ogni cosa che ti dicono, per ogni persona che vedi non puoi far altro che meravigliarti come se stessi scoprendo un mondo nuovo. E' l'incapacità di ricordare, sono convinto, che rende questa vecchietta sempre così sorridente.
E allora penso a come sarebbe bello se potessi reincontrare ancora certe persone per la prima volta, e rivivere di nuovo i momento in cui si "scoprono" certe persone...

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