Mi sono sempre posto un certo tipo di domande. Sì, insomma, "quel" tipo di domande, quelle che tutti prima o poi nella vita ci poniamo, almeno una volta. Ho brancolato nel buio per anni, ma ora, finalmente, ho trovato la risposta. Ora so tutto quello che mi serviva sapere per vivere felicemente.
Su Marte si possono piantare gli asparagi.
Dico davvero, l'ho appena letto sul giornale. Sì, gli asparagi. Non è stupendo? Non vi fa sentire meglio ? Se penso a tutte le notti che ho passato in bianco, soffrendo come un cane, a pormi domande sugli asparagi.
Come avrei voluto essere io al posto dello scopritore:
"E' il tipo di suolo che potrebbe essere trovato nel vostro giardino, ricco cioè di sostanze alcaline - ha aggiunto lo scienziato - E' un suolo dove potrebbero crescere degli asparagi. Sono dati molto eccitanti per noi".
Anche per noi, caro scienziato, sono dati molto eccitanti. Sento un brulicare di farfalle nello stomaco, le gambe mi tremano. Forse devo andare in bagno.
E pensare che questo è solo l'inizio di tante altre scoperte che potrebbero attenderci in futuro. Avanti di questo passo, potremmo arrivare a scoprire, per esempio, che su Saturno potrebbero esistere degli extraterrestri, che la Luna potrebbe essere fatta di formaggio, che sulla Terra potrebbero svilupparsi forme di vita intelligente, che la via Lattea potrebbe essere spostata di 10 cm più in là. Magari su Giove potrebbero crescere delle fragole.
Potrei gettarmi dal balcone dalla felicità. Sarei contento, comunque, di scoprire anche che proprio lì vicino al terreno marziano degli asparagi si potrebbe metter su una bella risaia, dove potrebbe crescere del buon riso e si potrebbe così cucinare un bel risotto agli asparagi. Gli scienziati potrebbero arrivare a scoprirlo, chissà. Sarebbe bello. Anzi, mi piacerebbe che fossi io a scoprirlo. Sarebbe una soddisfazione.
Forse allora potrei fare anch'io lo scienziato, sarebbe interessante. Avrei già in mente quello che potrei scoprire. Le mie prime scoperte sarebbero queste: la Terra potrebbe girare per il verso opposto una volta ogni tanto; la gravità potrebbe non esistere, e tutti quelli che nascono dall'equatore in giù potrebbero così precipitare nel vuoto; l'universo potrebbe essere diverso, o anche triverso, o quante volte volete; Bruce Springsteen potrebbe cantare "Quel mazzolin di fiori"; Dio potrebbe non avere la barba; dal cielo potrebbero piovere ciambelle, come in quella puntata dei Simpson; i cani potrebbero parlare, e gli uomini abbaiare, e i gatti potrebbero miagolare; io potrei non esistere; io potrei esistere solo ogni tanto, quando ne ho voglia.
Insomm, credo che sarei proprio portato per la scienza. In fondo gli scienziati della Nasa ci hanno messo anni a scoprire che su Marte potrebbero crescere gli asparagi, e guardate io quante cose ho scoperto in 5 minuti.
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