giovedì 26 giugno 2008

commento a caldo

...il più grande di tutti Bruce. E ogni volta sempre più grande. Stavolta più di tutte.
Non so dove vada a prendere quella roba che trasmette sul palco. Non so come faccia a diventare sempre più intenso e dirompente man mano che invecchia. Non so come faccia a tirarti fuori quella grinta e quella voglia di vivere che quasi mi ero dimenticato di avere.
Intenso questo concerto, davvero intenso. Non mi vengono altre parole, anche se so che queste non bastano. A un certo punto ho pensato che lo stadio non ce l'avrebbe fatta a reggere quella voce e quella forza.
Durante "Because the night" la voce del pubblico è riuscita quasi a sovrastare quella di Bruce, tanta era la forza che la canzone trasmetteva.
Momenti da pelle d'oca.
E poi il regalo personale di Bruce a me, "Racing in the Street".
E poi "Born to Run" fatta ancora allo stesso modo, come se niente fosse cambiato negli ultimi 30 anni.
E poi l'immancabile "Badlands", altrimenti non sarebbe stato un concerto di Bruce.
E poi "Candy's Room", piccola perla semi-dimenticata e rispolverata per l'occasione.
E poi "She's the one", struggente e vissuta come se l'avesse cantata stasera per la prima volta.
Ti perdono, Bruce, per non avermi fatto The River. Ce la teniamo per un'altra volta. Mi piace pensare che fra un po' ripasserai di qua. Io aspetto.
Articolo corriere: http://www.corriere.it/spettacoli/08_giugno_26/springsteen_concerto_san_siro_514b4020-4340-11dd-bb33-00144f02aabc.shtml

articolo La Stampa

altro articolo

Nessun commento: