martedì 24 giugno 2008

ci siamo (II)

Bruce a Milano, domani sera. Il più grande di tutti, Bruce.
Grandi canzoni. Grandi melodie, grandi testi. Le canzoni di Bruce non sono canzoni, sono racconti, romanzi condensati in poche strofe. Personaggi ben definiti che si muovono attraverso storie commoventi, struggenti,romantiche, comunque mai banali. Personaggi carichi di vita, di sogni, di paure, di ricordi. Comunque mai anonimi.
E poi la voce di Bruce. Intensa, potente, grintosa, delicata, dolce. Tanti cantanti in uno, tanti stili in uno, senza però mai perdere l'identità. Bruce è Bruce, non ci si può sbagliare.
Difficile dire quale album o canzone di Bruce preferisco, anche se una risposta finalmente sono riuscito a darmela, quasi senza accorgermene.Quando sono partito per l'Inghilterra ho messo nel lettore mp3 un po' di canzoni indispensabili che mi avrebbero fatto compagnia per i mesi a venire. Ovviamente ho messo anche canzoni di Bruce. Ma nel momento di decidere, ho capito che l'unica canzone di cui non avrei davvero potuto fare a meno era The River. Se avessi avuto spazio per una sola canzone,insomma, avrei di sicuro messo quella. Non ero ancora nato quando Bruce l'ha scritta, è vero, ma forse è la canzone che sento più mia. Anche se poi appena lo dico mi vengono in mente decine di altre canzoni per cui vale la stessa cosa.
Sono contento che Bruce torni con la E-Street Band, e sono contento di esserci domani perchè probabilmente questo è l'ultimo tour di Springsteen con la E-Street Band (spero non l'ultimo di Bruce). Bruce è uno che nella sua carriera ha sempre fatto le cose al momento giusto, ha sempre capito quando era il momento di provare strade diverse e non ha mai vissuto di rendita. E' uscito con album acustici e malinconici dopo aver riempito stadi con leggendari concerti rock, ha lasciato la E-Street Band all'apice del successo e se l'è ripresa dopo aver dimostrato che un grande cantautore rimane un grande anche senza avere un gruppo come quello a fianco. Credo che anche questa volta tirerà dritto per la sua strada. Giunto a questo punto e a questa età, può dare tanto anche senza la E-Street Band, e con "Devils and Dust" l'ha dimostrato (quel concerto acustico a Bologna, quasi tre ore sul palco, soltanto Bruce, la sua voce, la sua chitarra, nient'altro, nessun altro...credo sia stato il migliore concerto che io abbia visto).
L'ultimo album di Bruce non mi ha molto entusiasmato, a parte qualche canzone come "Long Walk Home". Ma Bruce dal vivo può cantare qualunque cosa, riuscirà sempre a commuovermi.
Sì, insomma, sono pronto...a domani Bruce.
THE RIVER

I come from down in the valley
where mister when you're young
They bring you up to do like your daddy done
Me and Mary we met in high school
when she was just seventeen
We'd ride out of that valley down to where the fields were green

We'd go down to the river
And into the river we'd dive
Oh down to the river we'd ride

Then I got Mary pregnant
and man that was all she wrote
And for my nineteenth birthday I got a union card and a wedding coat
We went down to the courthouse
and the judge put it all to rest
No wedding day smiles no walk down the aisle
No flowers no wedding dress

That night we went down to the river
And into the river we'd dive
Oh down to the river we did ride

I got a job working construction for the Johnstown Company
But lately there ain't been much work on account of the economy
Now all them things that seemed so important
Well mister they vanished right into the air
Now I just act like I don't remember
Mary acts like she don't care

But I remember us riding in my brother's car
Her body tan and wet down at the reservoir
At night on them banks I'd lie awake
And pull her close just to feel each breath she'd take
Now those memories come back to haunt me
they haunt me like a curse
Is a dream a lie if it don't come true
Or is it something worse
that sends me down to the river
though I know the river is dry
That sends me down to the river tonight
Down to the river
my baby and I
Oh down to the river we ride

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