lunedì 15 giugno 2009

buono e cattivo

In questi ultimi giorni mi sono ritrovato spesso a chiedermi se la democrazia in fin dei conti significhi cercare di avere idee che ricalchino il più possibile quello che la maggioranza delle persone pensa oppure cercare di proporre buone idee per poi convincere la maggioranza delle persone a farle proprie. La risposta che mi sono dato è che la democrazia di fatto oggi è la prima cosa, anche se dovrebbe essere la seconda. Insomma, anche qui le cose non sono quello che dovrebbero. Se la maggioranza delle persone ha in testa idee cattive, allora questa democrazia deteriorata è una cosa pericolosa, tanto varrebbe trovare qualche altro sistema.
Il vero problema, credo, sta nel fatto che non c'è qualche ragione di fondo con cui si può convincere la gente che certe idee sono buone. La cosa può sembrare un po' sempliciotta, ma a un certo punto bisogna rassegnarsi al fatto che certe idee sono buone perchè sono buone, senza spiegazioni ulteriori. Non è che una cosa diventi buona o cattiva a seconda che la pensi una maggioranza o una minoranza. Una cosa è buona perchè è buona, è vera perchè è vera, è sbagliata perchè è sbagliata.
Qualcuno saprebbe dirmi se c'è un modo ragionevole di scavare un po' più a fondo?

Nessun commento: