Dunque l'Italia ha perso le elezioni. Nessuna sorpresa, anche se io un po' ci avevo sperato. Non so se valga la pena scappare direttamente all'estero o se se sia meglio restare qui a godermi le barzellette e i "Romolo e Remolo" del Silvio. Il punto è che all'estero il Silvio non ha una grande reputazione, quindi per un po' è meglio se noi italiani non ci facciamo vedere in giro per l'Europa. Non avrebbe una grande reputazione nemmeno qui, a dire il vero, se qualcuno oltre a Beppe Grillo e Travaglio si decidesse a raccontare certe cose in televisione. O, il che è lo stesso, se ci fosse anche una sola televisione che non deve render conto in un modo o nell'altro al Silvio.
Comunque il Silvio ce l'ha fatta anche stavolta, tutto il resto conta poco. Il Silvio è uno che ce la fa sempre. Pochi con il suo curriculum sarebbero riusciti a rimanere fuori di galera per tutto questo tempo, figurarsi a convincere per due volte gli italiani.
E allora adesso rialzati Italia! Portiamo avanti insieme questo sogno. Non mi ricordo più qual era il sogno a dire il vero, però la canzone era bella, i giovani sorridenti (pure quelli del call center) e il gelato abbondante (parlo del videoclip "Menomale che Silvio c'è", ovviamente). Quasi quasi divento ottimista anch'io, mi metto a crederci. Non lo dico a nessuno che ho votato Di Pietro, e faccio finta di aver vinto insieme a loro, tanto chi se ne accorge. Peccato che non lavoro in proprio, altrimenti adesso potrei anch'io ricominciare a evadere in tutta tranquillità un po' di tasse, senza la sinistra sempre lì con il fiato sul collo a costringermi a essere onesto. Basta con questa storia dell'onestà, roba vecchia. L'onestà ci fa diventare tutti più poveri. Per me purtroppo vale ancora quel vecchio sistema comunista di pagamento per cui le tasse me le prelevano loro prima che io riceva i soldi, quindi non c'è modo di rubare neppure un misero euro per il caffè. Ma spero che il Silvio provveda presto e garantisca a tuttti la Libertà di scelta. Libertà! Voglio essere anch'io libero di scegliere se essere onesto o no. Basta restrizioni. Basta obblighi. Basta leggi. Libertà. Avanti popolo, Libertà. Noi siamo il popolo della libertà.
Di Pietro hai sbagliato paese, in Germania o in Inghilterra saresti già presidente, se fossi stato più furbo ti saresti scelto il paese più adatto a te, come ha fatto il Silvio. E' pur sempre vero che ognuno ha quello che si merita, soprattutto noi italiani.

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