Là fuori è Capodanno. Si festeggia, non si sa bene cosa, ma si festeggia. Fuochi d'artificio, petardi, proiettili, bombe, incendi, esplosioni. L'importante è fare il botto, nelle piazze, dai balconi, anche in automobile. Il vecchio se ne va e il nuovo arriva. Il nuovo sarà meglio del vecchio, o almeno si spera. Intanto cominciamo a festeggiare, poi si vedrà.
Bilanci, previsioni, aspettative. Capitoli chiusi. Capitoli appena aperti. Il primo nato un minuto dopo mezzanotte, quello un secondo dopo mezzanotte, la mamma e il papà dei primi nati. Telecamere in ospedale. Il ginecologo. Non è capodanno senza un ginecologo.
Malinconia. Capodanno mi mette sempre malinconia. Succede, quando sono in mezzo a feste che non mi appartengono. Vorrei che un po' del vecchio restasse, e il nuovo mi spaventa. Vorrei trovare un motivo per festeggiare quel numerino che cambia sulle copertine dei calendari, in fondo alle date dei moduli che compilerò, sul display dell'autoradio. Vorrei che il 2008 fosse più simile al 2007 che al 2009. Vorrei che ciò che ha reso speciale il mio 2007 continuasse anche nel 2008, come se non esistesse nè 2007 nè 2008, nè 31 dicembre nè 1 gennaio, ma solo una lunga notte davanti a una fontana in riva al lago stretto in un abbraccio che tiene tutti gli anni e tutti i momenti dentro di sè, e mi fa dimenticare tutto quello che sta al di fuori di quell'abbraccio. Mi fa dimenticare l'anno nuovo e il futuro, mi fa dimenticare che c'è qualcosa di diverso dal presente e dal cielo stellato di una fredda serata inglese, da un fiume che attraversa i parchi verdi di una piccola città e dai sorrisi che hanno illuminato per qualche ora Londra, da un piccolo ristorante dove il 30 dicembre 2007, lontano 100 chilometri da casa, mi sono ricordato di cosa significhi sentirsi davvero " a casa". Una casa è una persona che sa muoversi dentro i tuoi silenzi per farli diventare i suoi.
Desideri per il 2008: che tutto questo rimanga, che certe fontane non smettano mai di zampillare.
Progetti per il 2008: nessuno, tranne quelli che farò ogni mattina alzandomi dal letto e che spariranno nel sonno della notte dopo.
Auguri per il 2008: nessuno, tranne quelli che ho già fatto a tutte le persone per le quali i miei auguri sono davvero sinceri.
Nel 2008 compirò 27 anni... 27 anni: possibile che sia proprio io?
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