cambridge parte II. E' come cambridge parte I, solo in una casa diversa. La casa mi piace, anche se e' un po' piu' vecchia di quella dove ero prima. Lo si capisce dalle serrature delle porte e del cancello, perche' bisogna sempre lottare per trovare la posizione giusta per fa scattare la chiave. Stamattina, per dire, ci ho messo dieci minuti a chiudere il cancello.
Pero' dentro e' davvero accogliente, piu' dell'altra. Forse perche' e' piu' piccola, o forse perche' e' piu' luminosa. La cosa positiva e' che, a quanto ho visto finora, sembra che qui mangino in modo un po' piu' normale, cioe' europeo, cioe' giusto. E poi ieri sera mi hanno fatto quasi ubriacare con una bottiglia di vino australiano che fa 14 gradi. Ci sono due pub di emergenza a poche centinaia di metri da casa, un supermercatino a due passi, l'ufficio postale di fianco al supermercatino e la fermata dell'autobus di fronte all'ufficio postale.Insomma, c'e' tutto.
Fino a stamattina mi sentivo un po' malinconico. Anche adesso a dire la verita'. Pero' gia' meno. Ci sono delle cose che mi mancano, per quanto mi possa trovare bene qui. Non tante. Pero' mi mancano tanto. Quindi divento malinconico. Allora e' meglio se mi metto a studiare, cosi' non ci penso.
Piu' di tutto mi manca una tazza di te' alla vaniglia dopo una serata fuori, e vedere le lancette dell'orologio che segnano le 4 di mattina e lo stesso non volere andare a dormire...per il resto no, se devo essere sincer nient'altro mi manca davvero..forse solo un pochino la mia gatta.
Nessun commento:
Posta un commento