ogni tanto do un' occhiata ai siti italiani. Cosi', tanto per sapere come vanno le cose a casa, e come va la juve. Insomma, mi tengo aggiornato sulle cose importanti.
Sono contento di essere lontano dall'italia, cosi' mi perdo tutto il blaterale che immagino ci sia in questi giorni sulla storia del papa che si e' offeso e non va piu' a inaugurare l'anno alla Sapienza a Roma. Davvero non c'e' niente di piu' importante, o di piu' interessante, di cui parlare? Sono contento di sapere che al momento ci sono cosi' pochi problemi in italia che ci si puo' permettere di riempire pagine di giornali con cose vuote e senza senso come "tollaranza", "rispetto", "pluralismo", o roba simile.
Tolleranza...perche'? cosa vuol dire "tolleranza"? Ci sono cose giuste e cose sbagliate, e non ci puo' essere tolleranza sulla cose sbagliate. E' sbagliato che il papa vada a inaugurare l'anno accademico in universita', perche' i valori del papa sono diversi, e anzi spesso contrari, ai valori della ricerca e della scienza, e se l'universita' e' il luogo della ricerca e della scienza, e non della fede e delle preghiere, e' giusto che il papa non ci vada. Pero' siccome in Italia lo sgarbo al papa ha un peso sociale e politico non indifferente, ecco che si va a tirare fuori quella parolina, sempre pronta a ogni uso e a ogni evenienza: tolleranza. Come se credere nei valori della scienza e credere nei valori della chiesa fosse esattamente la stessa cosa, e dove ci sono gli uni ci possano stare anche gli altri. Assurdo. Sono due cose che non possono stare insieme, perche' quello che dice una e' in contraddizione con quello che dice l'altra. Sono due cose che non hanno neppure bisogno l'una dell'altra, perche' la ricerca scientifica sa darsi delle norme e un'etica indipendentemente dall'etica cattolica, e anzi spesso un'etica migliore di quella cattolica. La scienza medica cerca di alleviare le sofferenze e dare una vita, e una morte, dignitosa alle persone. La morale cattolica sta completamente sul lato opposto. Quindi non ci puo' essere tolleranza, non ha nemmeno senso la tolleranza, perche' la tolleranza e' possibile solo fra ideali che non si pestano i piedi gli uni con gli altri. Quando si hanno degli ideali che vanno contro gli interessi di altre persone si e' dei fanatici, e molti cattolici lo sono. Tolleranza e' lasciare che ciascuno abbia un proprio ideale, ma non puo' essere lasciare che quell'ideale invada campi che non gli competono, o ponga limiti a campi che non gli competono.
Perche' se si pensa che la chiesa abbia qualche competenzae qualche diritto di parola in ambito scientifico allora vuol dire che siamo rimasti nel Medioevo. E visto la reazione comune dei politici italiani ho il sospetto che il medioevo italiano non sia ancora finito
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