giovedì 2 agosto 2007

prima ora - lezione di storia

In quell’epoca la Beozia si trovò a scontrarsi con la Mongolia per il controllo della Cicisbea.
Dal canto loro, i Cicisbei, per difendersi dagli attacchi degli uni e degli altri, strinsero un’alleanza con gli Unni e con gli Altri.
Ne seguì una situazione estremamente, ma estremamente complicata: i Beoti e i Mongoli, gli uni contro gli altri ed entrambi contro i Cicisbei, con gli Unni e con gli Altri.
Dopo essersi a lungo consultati, i due capi dei Beoti e dei Mongoli decisero di stringere un’alleanza per semplificare le cose e potere condurre una guerra unica contro la triade Cicisbei-Unni- Altri, vinta la quale si sarebbero poi giocati la Cicisbea in una guerra di spareggio.
Lo scontro decisivo fra le due coalizioni avvenne nella celebre battaglia di Garbagnate Milanese (115 a.C.), importante centro commerciale della Brianza noto per aver dato il nome alla città che di lì a poco avrebbe preso il nome di "Milano" : beoti, mongoli, cicisbei, unni, altri, e chi più ne ha più ne metta si affrontarono valorosamente a colpi di cucchiaiate sulla testa, finchè dallo scontro emersero vincitori gli Unni e i Beoti, i quali, gli uni e gli altri, impiegarono molti anni a capire come avessero potuto vincere entrambi una guerra in cui erano inizialmente gli uni contro gli altri. Gli Altri, credendosi alleati degli Unni, rimasero sorpresi da una guerra che aveva finito col metterli gli uni contro gli altri, e pensarono che forse, durante lo svolgimento, qualcuno potesse avere fatto un po’ di confusione fra gli Unni, gli Altri, gli uni e gli altri.
Il risultato fu che gli uni (gli Altri), tornarono a casa con le pive nel sacco e rimasero per i successivi due secoli in silenzio stampa, mentre gli altri (gli Unni) si sostituirono ai Mongoli nella guerra di spareggio contro gli ex-nemici nuovi alleati prossimi neo-nemici Beoti per il controllo della Cicisbea.
Come andò a finire lo spareggio?
Beh, questa è storia recente: i Beoti sconfissero gli Unni e, invadendo la Cicisbea, diedero il là alla loro progressiva espansione dapprima nei territori limitrofi (Eubea, Mesopotamia, Castelseprio, Viggiù, Normandia) poi poco a poco in tutto il mondo, in cui ancora oggi i beoti e i loro discendenti regnano incontrastati.
Sconfiggere i beoti è la sfida che ci attende al varco del nuovo millennio, e già sembra profilarsi all’orizzonte il popolo che sarà in grado di spezzare questa plurimillenaria egemonia. Ma forse anticipiamo troppo, cari amici.
Volete sapere chi saranno i prossimi sfidanti dei beoti per il controllo del mondo? Allora non perdete la prossima puntata di “La storia raccontata da uno che non la sa”. A presto.

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