Mi è venuta voglia di andare al mare. Così d'improvviso. Benché siano le due di notte, e benché io non abbia mai amato particolarmente il mare, e benchè sappia a malapena nuotare, vorrei in questo momento essere al mare.
Veramente vorrei essere in tanti altri posti ora. Vorrei stare passeggiando in una città deserta. Una città enorme, una metropoli, di quelle piene di strade e grattacieli e semafori, ma senza anima viva in giro. Credo sia molto simile al mare. Forse è sempre lo stesso desiderio, sotto una luce diversa, ma fondamentalmente sempre la voglia di mare.
Un altro posto dove vorrei essere è tra i vicoli di un paesino sperduto, e dev'essere piena estate, e le pietre delle case riflettono il sole torrido e il caldo diventa soffocante, ma io passeggio tra i vicoli all'ombra dei tetti e dei balconi fioriti, e dal fresco in cui mi trovo vedo il caldo pochi metri più in là, al centro della piazza assolata, ma il caldo non mi tocca, protetto come sono dall'ombra dei vicoli.
Forse anche questo paesino sperduto è la stessa cosa del mare.
Vorrei essere dentro a un letto, e godere del riposo per tutto il tempo che voglio, senza che il sonno arrivi a rubarmi il godimento. Vorrei un'insonnia dolce, un tempo che rallenta non perchè l'attesa del mattino pesa, ma perchè la mia voglia di riposo si prolunghi in modo indefinito.
Dev'essere anche questo come il mare, per forza.
Dormo adesso. Annego, nuoto, mi tuffo.
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