martedì 2 marzo 2010

può

Così non può andare, eppure va. Quindi si vede che può, o forse può in un senso diverso da quando si dice che no, così non può andare.
Le sere si allungano sempre di più dentro alle notti, ma portano dentro alle notti solo le angosce e il lavoro ereditati dal giorno. Quello che tiene a galla è l'idea che si tratti di una situazione provvisoria, di una fatica destinata a finire presto. Ma questa è anche l'idea che alimenta le angosce del giorno e della sera e della notte.
Vorrei che finisse, e vorrei di no, e vorrei capire cosa sia prima che finisca. Perchè se così non può andare, almeno vorrei capire quale sia la direzione di questo andare.

Nessun commento: