sabato 4 luglio 2009
uguali
Non ricordo quando le cose abbiano iniziato ad andare storte. Forse mai. Forse sono nate già storte, o forse sono sempre andate dritte. Da un'altra parte, certo, ma pur sempre dritte. Ma dritte rispetto a cosa? Da un'altra parte rispetto a dove? E quali cose? Credevo di sapere di cosa stessi parlando, e invece no. Forse è solo la sensazione che ci sia qualcosa di storto, ma cosa di preciso non lo so nemmeno io. Sarà una sensazione sbagliata, sarà una sensazione di qualcosa che in realtà non si può sentire. Comunque non lo scoprirò mai, me ne resto qui con le mie sensazioni senza sapere cosa ci sia al di là. Come fanno tutti, d'altra parte. Non so da dove mi salti fuori ogni tanto questa idea di essere diverso dagli altri. Forse è solo che sono uguale in tante cose, tranne che in quelle in cui vorrei esserlo. Forse le cose vanno storte per tutti, anche se da fuori sembrano dritte. Forse siamo tutti uguali nel nostro cercare di assomigliarci gli uni agli altri, senza riuscire a ridurre le diversità. Sì, siamo proprio tutti uguali
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