Davvero, lo giuro.
Il 28 maggio.
No, non dell'anno prossimo. Questo 28 maggio. Sì, due mesi e mezzo.
E poi vado in Australia. No, non in viaggio di nozze. Vado proprio in Australia, mi trasferisco. A viverci.
Non capisco cos'abbia la gente da guardarmi con gli occhi sgranati quando comunico queste notizie.
Mi paiono cose tanto normali...sono innamorato, la persona che amo deve andare in Australia, segue che io me la sposo e vado con lei in Australia. Mi pare pacifico. Come l'oceano. Che infatti si chiama Pacifico perché è proprio in Australia, dove devo andare io.
Non so se la gente resti più scossa all'idea del matrimonio o all'idea dell'Australia. Mia nonna deve ancora riprendersi da entrambe. Ma mia nonna sarebbe sconvolta anche se le dicessi che mi trasferisco a Milano. Quindi tanto vale, allo stesso prezzo, spingermi più in là.
Tre mesi, e poi via.
Ma un matrimonio e un viaggio in Australia, che vuoi che sia? Si prepara tutto in quattro e quattr'otto.
Sono contento all'idea di sposarmi, non riesco a essere angosciato. Anche se i preparativi non sono proprio del tutto preparati. Che altrimenti non si chiamerebbero "preparativi". Non mi importa molto dei preparativi in fondo, forse perché nutro una fede cieca e immotivata nel fatto che in qualche modo si farà. Perché insomma, che lo vogliamo o no, in qualche modo il 29 maggio arriverà per tutti. E sono sicuro che lì ci guarderemo indietro e avremo un po' di nostalgia delle settimane passate e ci scapperà un mezzo sorriso al pensiero di quanto, in fin dei conti, sia stato tutto così divertente e assurdo e ironico e assolutamente inzenzato.
Dio benedica i preparativi dei matrimoni
2 commenti:
tu vuoi dire, quando i figli dei nostri genitori si saranno sposati, allora, ecc. ecc.
Dopo la prima settimana di aprile, comunque, non la penserai più così, te lo prometto :D
http://www.youtube.com/watch?v=pn-F0NRwPN4
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