martedì 21 dicembre 2010

cambio

Bisogna cambiare tutto, ora che c'è una buona ragione per farlo. Ci ho pensato molto in questi giorni, e credo che questa sia la fine di un capitolo, o di un libro, o forse di una intera enciclopedia. I miei primi 30 anni, o qualcosa del genere, anche se non ho ancora 30 anni e non credo che l'età sia un buon criterio di suddivisione della vita in periodi. Il che non vuol dire, ovviamente, che creda che l'età sia solo una convenzione e che la vera età sia solo quella "che uno si sente dentro", o robe simili.
va beh, sto divagando come al solito per evitare di arrivare al punto e di dire quello che dovrei dire.
Allora, dicevo, credo di essere arrivato al punto in cui qualcosa va chiuso e qualcos'altro va aperto. Non è che voglia spendere troppo tempo a capire cosa si stia chiudendo, non credo sia rilevante. E anche per quello che si apre, c'è poco da capire, solo da aspettare e vedere che succede, o cosa combino.
Sono troppo scostante in questi giorni, non sopporto niente e nessuno in certi momenti, e subito dopo vorrei avere tutti intorno e vorrei buttarmi in cento cose diverse. Forse dovrei preoccuparmi. In effetti sì, mi preoccupo, ma poi mi accorgo che ci sono altre cose ben più importanti di cui preoccuparmi, e lascio me stesso e il mio umore ai margini della mia considerazione. Non posso preoccuparmi di me e contemporaneamente anche delle cose che mi riguardano o mi succedono o potrebbero succedermi. Allora scelgo di preoccuparmi solo delle possibilità che si aprono e si chiudono e si nascondo e sbucano fuori a un certo punto inaspettate. E' anche divertente, perchè non ci si annoia mai, ogni giorni ho mille buoni motivi per bestemmiare e ogni tanto anche qualche buon motivo per essere fiducioso.
Comunque niente, ora vediamo. Intanto cambio vita, poi si vedrà il resto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

e io ci sono in questa vita nuova? :D

Alberto ha detto...

tu sei la "buona ragione"