mercoledì 20 febbraio 2008

ultima cosa

grigio grigio questo cielo oggi. E anche ieri. A volte e' grigio perche' c'e' la nebbia che rimane tutto il giorno. A volte e' grigio perche' ci sono le nuvole che rimangono tutto il giorno. Per tanto cosi' meglio le nuvole, che almeno al mattino non e' ghiacciato e quando pedali non ti sembra di essere al polo nord.

Non sono mai stato al polo nord a dire il vero, ma dicono che ci sia tanto ghiaccio e tanto freddo. Io ci credo. Anche se negli ultimi anni c'e' un po' meno ghiaccio e meno freddo.

C'e' una fanciulla seduta di fronte a me che scrive anche lei al computer.Con una tazza di te' di fianco. Credo stia scrivendo cose un po' piu' importanti di quelle che sto scrivendo io, altrimenti non si spiegherebbe il te'. Il te' serve per concentrarsi meglio, per far scorrere i pensieri piu' fluidi.

No, non e' vero, me lo sono inventato adesso.

Comunque dovrei iniziare anch'io a scrivere cose un po' piu' serie. Solo che adesso non ho tempo, sto aggiornando il blog. E tra 10 minuti devo andare a sentire uno che parla.

La fanciulla di fronte a me sembra allegra, buon per lei.

Sabato vado a farmi un giretto a Dublino. E' qui dietro l'angolo, non vedo perche' non dovrei andare. Forse perche' costa. No, non costa tanto, 10 pounds in tutto. Vado a vedere come stanno a birra dalla parte di la'...

E' quasi ora che vado, ma prima volevo dire un'ultima cosa. Solo che non mi viene in mente un'ultima cosa. Me ne vengono in mente tante altre, ma non sono ultime. Quindi mi sa che devo finire qui, cosi', senza nemmeno un'ultima cosa da dire. Peccato, perche' di solito le ultime cose sono sempre piu' importanti. Anche piu' delle prime. "le verita' prime sono sempre le ultime a essere scoperte", diceva uno. Ecco, ho trovato l'ultima cosa. Era la prima.

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